Divieto di emissione di fattura elettronica mediante SdI

Con la risposta a consulenza giuridica 30.4.2019 n. 15, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che i medici veterinari, tenuti all’ invio al Sistema Tessera sanitaria dei dati delle prestazioni veterinarie sostenute dalle persone fisiche, non devono emettere fattura in formato elettronico mediante il Sistema di Interscambio (SdI).

Il chiarimento si è reso necessario a seguito della richiesta di un professionista che faceva rilevare come le implicazioni di privacy che investono gli operatori sanitari, che concernono dati inerenti a servizi rivolti alla persona, non dovrebbero interessare l’am­bito veterinario. In questo senso l’istante suggeriva di consentire ai medici veterinari di inviare al Sistema di Interscambio le fatture elettroniche relative alle presta­zioni profes­sio­nali svolte, in alternativa alla trasmissione delle stesse al Sistema Tessera sanitaria. L’Amministrazione finanziaria nega però tale eventualità, richiamando, in modo particolare, la risposta a interpello 19.3.2019 n. 78 nonché le risposte 56 – 59 alle FAQ reperibili nell’area tematica del portale dell’Agenzia delle Entrate. In tali docu­men­ti di prassi è sempre stato sottolineato come i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema Tessera sanitaria non devono emettere fattura elettronica, con riferimento alle fatture i cui dati devono essere inviati al suddetto Sistema, neppure nel caso in cui la persona, nei cui confronti la prestazione è svolta, si opponga alla trasmissione.

L’art. 10-bis del DL 119/2018, infatti, ha posto tale divieto prescindendo dall’eventuale opposizione e “rifacendosi all’astratto invio dei dati”. Non possono quindi sfuggire a tale divieto le prestazioni rese dagli iscritti agli albi pro­fes­sionali dei veterinari, tenuti alla trasmissione dei dati al Sistema Tessera sanitaria in forza di quanto disposto dall’art. 2 del DM 1.9.2016. Tali prestazioni de­vo­no necessariamente essere documentate tramite fatture emesse in formato analogico o elettronico extra SdI, anche nell’eventualità in cui il documento comprenda altre voci di spesa per le quali non risulti l’obbligo di trasmissione al Sistema Tessera sanitaria.