Esportazioni con e-fattura facoltativa e senza esterometro

La risposta a interpello Agenzia delle Entrate 24.4.2019 n. 130 ha confermato che è possibile emettere fattura elettronica mediante il Sistema di Interscambio per le cessioni all’esportazione, non essendo più necessario attestare l’uscita dei beni dal territorio dell’Unione europea mediante visto sulla copia cartacea della fattura.

Cessioni all’esportazione – fattura elettronica tramite sdi

Ai fini del regime di non imponibilità IVA per le cessioni all’esportazione di cui all’art. 8 co. 1 lett. a) del DPR 633/72, la prova dell’uscita dei beni dal territorio dell’Unione europea può essere fornita, alternativamente al c.d. “visto uscire” sulla fattura cartacea, mediante il documento informatico rilasciato dalla Dogana con la procedura Documento di Accompagnamento all’Esportazione (DAE) che fornisce un codice MRN. Pertanto, l’Agenzia delle Entrate conferma la possibilità di emettere, su base facoltativa, fattura in formato elettronico mediante il Sistema di Interscambio al fine di documentare le cessioni all’esportazione ai sensi dell’art. 8 co. 1 lett. a) del DPR 633/72.

Cessioni all’esportazione – esterometro

Per le cessioni all’esportazione non è dovuta la comunicazione dei dati delle ope­ra­zio­ni transfrontaliere (c.d. “esterometro”), di cui all’art. 1 co. 3-bis del DLgs. 127/2015. La suddetta disposizione, infatti, esclude dall’obbligo comunicativo le cessioni che sono documentate mediante bolletta doganale.