LA SOCIETÀ È IN CRISI? ECCO COME ABBIAMO AIUTATO GIORGIO A RISOLVERLA

LA SOCIETÀ È IN CRISI? ECCO COME ABBIAMO AIUTATO GIORGIO A RISOLVERLA

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Giorgio gestiva una società con diversi dipendenti che operava nell’ambito della carpenteria pesante. La perdita di importanti commesse e lo stato di insolvenza di grossi clienti hanno compromesso la possibilità di proseguire l’attività, nonostante fosse industrialmente ottima visti i recenti investimenti in termini di innovazione. Per ovviare a questo stato di crisi abbiamo proposto a Giorgio di affittare l’azienda ad una nuova società costituita con quattro dei suoi più fidati dipendenti.

L’operazione è stata successivamente approvata dal giudice e dalle autorità competenti.

Consolidata esperienza ha dimostrato che uno degli strumenti più efficaci per preservare la capacità produttiva di un’impresa, e quindi avviamento e know how, quando si trova ad affrontare uno stato di crisi è l’affitto del ramo d’azienda.

L’affitto del ramo d’azienda preserva la capacità produttiva, conserva il valore dell’avviamento e, ove opportunamente disegnato, permette di condurre l’affittuario all’acquisizione del ramo d’azienda.

Se l’ideale sarebbe l’acquisizione immediata del ramo d’azienda, nella maggior parte dei casi la newco non dispone della capacità finanziaria per procedere all’acquisizione o, più semplicemente, le condizioni di incertezza legate alla precedente gestione non ne permettono l’acquisto.

Inoltre, l’acquisizione da una procedura concorsuale offre alcuni vantaggi: anzitutto la congruità del contratto d’affitto, e del prezzo di cessione poi, viene vagliata dagli organi della Procedura e dal Tribunale facendo fede anche nei confronti dei terzi. Non ultimo, l’acquisizione del ramo d’azienda da una procedura concorsuale, a norma dell’art. 105, IV comma L.fall., esclude la responsabilità dell’acquirente per i debiti sorti prima del trasferimento.

Oggi, a due anni di distanza, la nuova società, nonostante la crisi legata alla pandemia globale, ha registrato un ottimo andamento e i 5 soci stanno pianificando di trasferire le operazioni in un nuovo capannone più ampio, in modo da espandere ulteriormente la propria attività.