Il successo del lavoro di squadra per l’annullamento di un decreto ingiuntivo

Può capitare ad ognuno di noi: la vita riserva anche momenti di difficoltà che spesso non riusciamo ad affrontare senza chiedere aiuto e supporto.
È trascorso già qualche anno da quando il signor Mario L., per sostenere delle spese mediche impreviste, si è trovato nella necessità di richiedere un finanziamento di € 10.000.

Si è rivolto alla sua banca di fiducia: la sua richiesta di finanziamento è stata accolta e, in modo apparentemente trasparente, ha ricevuto il denaro richiesto tramite l’emissione di una carta revolving.

La situazione di emergenza che stava vivendo ha portato il signor M.L. a stipulare con la banca un accordo non del tutto favorevole e per questo, dopo qualche tempo, M.L. si è trovato in difficoltà a restituire il denaro ricevuto. Il tasso di interesse era elevato e si erano andati a sommare dei costi aggiuntivi come l’assicurazione obbligatoria e i costi di incasso delle rate, che in sede di stipula del contratto erano stati poco trasparenti.

La situazione e i ritardi nei pagamenti si sono aggravati al punto che la banca ha inviato un decreto ingiuntivo al signor M.L., intimandogli la restituzione di una somma ben più elevata dei 10.000 euro ricevuti in prestito.

Il signor M.L. ha interpellato l’Avvocato Alfonzo che ha organizzato la sua difesa e, grazie anche alla consulenza tecnica del nostro Studio, è stato possibile fare annullare dal Giudice il decreto ingiuntivo facendo leva sulla poca trasparenza della banca di fiducia in fase di definizione del prestito, che l’aveva portato a non riuscire a rispettare i termini dell’accordo per la sua restituzione.

Un ottimo lavoro di squadra che ha portato a risultati molto soddisfacenti, ancora una volta, grazie alla professionalità di esperti del diritto bancario e finanziario.

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