Da dipendente a imprenditrice: un caso studio di successo

Dopo la laurea in Marketing, Veronica aveva fatto un’importante esperienza, come dipendente, presso un’azienda specializzata nell’organizzazione di eventi. Lavorando presso questa azienda, Veronica aveva avuto modo di mettere in pratica le sue idee, curando tutti quegli aspetti creativi, tecnici e logistici che concorrono al successo di un evento.

Aveva il dono di riuscire a organizzare perfettamente ogni evento e questo era emerso chiaramente nel corso della sua esperienza da dipendente. Visti i successi personali, in Veronica era cresciuta sempre di più la voglia di mettersi in proprio, di diventare imprenditrice e di trasformare un’idea di impresa in una start up di successo.

L’importanza di affidarsi a uno studio specializzato per avviare un’impresa

A questo punto però le erano sorte molte domande.

Come fare? Cosa fare per avviare nel modo migliore la sua attività coronando la sua idea imprenditoriale?

Confrontandosi anche con le sue amiche dell’Università, che avevano già fatto quel passo, aveva compreso l’importanza di affidarsi ad uno studio specializzato per avviare la sua attività nel modo migliore. Per questo si è rivolta al nostro Studio.

La forma giuridica è la prima decisione che deve prendere chi vuole lavorare in proprio, da questa scelta dipendono una serie di conseguenze che hanno un impatto più o meno rilevante sul patrimonio personale dei soci di una azienda. A seconda del tipo di forma giuridica scelta, variano alcuni parametri fiscali, ogni tipo di impresa ha uno specifico carico fiscale, in base al livello degli utili previsti è più utile orientarsi verso una società di capitali o di persone.

Con l’aiuto dello Studio del Dott. Franco Nada a Veronica è stata prospettata la pianificazione fiscale che più si adattava all’inquadramento della sua nuova attività imprenditoriale e cosi, nel contempo, Veronica ha potuto stabilire da subito se lavorare individualmente oppure associarsi con altre persone costituendo quindi una società, tenendo ben presente che le imprese dotate di requisiti di start up innovativa possono contare sulle agevolazioni previste dal D.L. 179/2012 con la cui introduzione l’Italia si è dotata di una normativa organica volta a favorire la nascita e la crescita di nuove imprese ad alto valore tecnologico con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di un ecosistema imprenditoriale orientato all’innovazione, capace di creare nuova occupazione e di attrarre capitale umano e finanziario dal mondo.

Dopo aver analizzato insieme a Veronica come creare e avviare la sua start-up con una compagine societaria a prevalenza femminile, scegliendo infine di avvalersi degli incentivi per l’autoimprenditorialità previsti dal D.L. 140/2015 (legge volta a sostenere nuova imprenditorialità attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive, a prevalente o totale partecipazione giovanile o femminile, e a sostenerne lo sviluppo attraverso migliori condizioni per l’accesso al credito), sono stati definiti con lei obiettivi e target attraverso un business plan.

Veronica era in grado di organizzare eventi di successo perché non lasciava mai niente al caso e curava ogni dettaglio.

E la stessa attenzione ai dettagli l’ha dimostrata mettendosi nelle mani di professionisti seri che, senza dubbio, hanno svolto un ruolo cruciale nella pianificazione del suo successo, seguendola in tutte le fasi legate all’avvio dell’azienda e, in un momento successivo, alla gestione della stessa. Affidarsi a un professionista per trasformare la propria idea imprenditoriale in realtà si rivela sempre la soluzione giusta: solo con analisi e pianificazioni accurate si potranno raggiungere risultati di successo.

 

Lo Studio del Dott. Franco Nada negli anni ha maturato una profonda esperienza; richiedici una consulenza personalizzata, troveremo la soluzione più adatta alle tue esigenze